S. Teresa di Gesù Bambino

Patrona delle Missioni

“Si possono aiutare i missionari con la preghiera e con il sacrificio”


Teresa“Vorrei essere missionaria non solo per qualche anno, ma vorrei esserlo stata dalla creazione del mondo ed esserlo fino alla consumazione dei secoli”.
Prima di lasciare questa terra ed entrare nel Cielo, S. Teresa sente che la Rosesua missione sta per incominciare, è imminente: “Sento che sto per entrare nel riposo… Ma sento che la mia missione sta per incominciare, la missione di far amare il Buon Dio come io lo amo, di dare la mia piccola via alle anime. Se il Buon Dio esaudisce i miei desideri, il mio Cielo trascorrerà sulla terra sino alla fine del mondo… Non posso riposarmi finché ci saranno anime da salvare [...] Passerò il mio Cielo a fare del bene sulla terra… farò scendere una pioggia di rose”.

Dalla corrispondenza epistolare di S. Teresa di Gesù Bambino con Maurice B. Belliere, sacerdote dei Padri Bianchi e Missionario in Africa. Dall’epistolario della Santa.

“Faccio tutto quanto dipende da me per ottenerle le grazie che le sono necessarie che certamente le saranno accordate, poiché Nostro Signore non ci chiede mai sacrifici superiori alle nostre forze”.

“… chiedo che lei sia, non solo un buon missionario, ma un santo infiammato dall’amore di Dio e delle anime, la supplico di ottenere anche a me questo amore perché possa aiutarla nella sua opera apostolica”.

“Una carmelitana che non fosse apostola si allontanerebbe dallo scopo ella sua vocazione e cesserebbe d’essere figlia della serafica Santa RosaTeresa, che desiderava dare mille vite per salvare una sola anima”.

“Lavoriamo insieme alla salvezza delle anime! Non abbiamo che l’unico giorno di questa vita per salvarle e dare così al Signore le prove del nostro amore. L’indomani di questo giorno sarà l’eternità”.

“Al Carmelo una sorella prega sempre per lei… solo in Cielo lei saprà veramente quanto mi è caro”.

“Unite in Gesù, le nostre anime potranno salvarne molte altre, perché il dolce Gesù ha detto: “Se due fra di voi si accorderanno insieme, qualsiasi cosa chiederanno al Padre mio sarà loro accordata”.

“La ringrazio di avermi scelta per madrina del primo bambino che avrà la gioia di battezzare… prego anche per tutte le persone che le saranno affidate”.

“Non conosco l’avvenire, ma se Gesù realizza i miei presentimenti (di tornare in Cielo, le prometto di restare la sua piccola sorella lassù. La nostra unione, invece di essere spezzata, diventerà più intima: allora non ci sarà più clausura, non ci saranno più grate e la mia anima potrà volare con lei nelle lontane missioni. I nostri ruoli resteranno gli stessi: a lei le armi apostoliche, a me la preghiera e l’amore”.