Anniversario entrata Carmelitane

Sabato 15 ottobre 2016, nella festa di santa Teresa d’Avila, la nostra Comunità di Santa Maria del Carmine, celebrerà 50 anni del trasferimento delle Carmelitane di Camerino dall’antico Monastero di ‘Santa Caterina’ al nuovo di ‘Santa Maria del Carmine’.

Dal 30 agosto 1965, giorno in cui fu posta la prima pietra, fino all’ingresso solenne del 15 ottobre 1966, la costruzione del nuovo edificio fu seguita dall’occhio paterno e competente dell’allora padre guardiano dei Cappuccini di Renacavata, il padre Onorio da Offida.

Il 15 ottobre 1966 per le Carmelitane fu veramente il giorno del Signore, la Pasqua di Risurrezione, un giorno memorabile di gioia e grande grazia.

 

Lasciamo la descrizione alla cronista dell’epoca: “Questo giorno rimarrà per noi indimenticabile. Come descrivere tanta manifestazione di affetto e di venerazione da parte del Clero, Istituti Religiosi e da tutta la popolazione? Ha partecipato anche il nostro Generale P. Kiliano Healy con la Curia Generalizia e il p. Michele Lucaferri in rappresentanza del Provinciale  della Provincia Romana. È stato un vero trionfo non per noi, ma per Gesù. Alle ore 15,30 si snodava la processione Eucaristica partendo da Santa Caterina. L’Arcivescovo Bruno Fratteggiani reggeva il SS.mo Sacramento seguito da noi, da vari altri Istituti religiosi e da un gran numero di fedeli... subito dopo il nostro ingresso l’Arcivescovo ha celebrato la prima santa Messa nella bellissima chiesina dove troneggia in alto la statua della Vergine Santissima del Carmelo. All’omelia di santa Teresa di Gesù, l’Arcivescovo ha detto: ‘Questo Monastero possiamo dirlo il Monastero della Divina Provvidenza’ e lo ha chiamato ‘Colle della preghiera’.

Finalmente dopo secoli le Carmelitane erano al Carmelo.

A san Giacomo venivano chiamate le Monache di san Giacomo.

A santa Caterina quelle di santa Caterina.

Ora nasceva l’esatta denominazione: le Carmelitane, perché erano nel Carmelo”.

 

Vi aspettiamo sabato 15 ottobre per ringraziare insieme il Signore e la Vergine del Carmelo per il dono di questa ‘casa’ che allora come oggi vuole essere il luogo della preghiera, del fuoco acceso di Elia che annuncia sempre ed ovunque la presenza viva del Dio Vivente, operatore di Pace e di Salvezza.

Madre Teresita dell’Agnus Dei

e Comunità Carmelitana

di Santa Maria del Carmine